L’ 8 Aprile 2014 è una data che saranno in molti a ricordare: Microsoft interromperà infatti il supporto per Windows XP, il sistema operativo in assoluto più longevo – e più utilizzato – della storia della casa di Redmond.
Come tutte le cose belle anche questa si appresta a raggiungere la sua fine, con buona pace di tutti gli aficionados e di tutti i sistemi informatici che, da tredici anni a questa parte, godono dei benefici offerti dal sistema operativo.
Iniziamo a chiarire immediatamente una cosa: la fine del supporto per Windows XP non significa l’interruzione improvvisa ed immediata del funzionamento del sistema operativo, che continuerà comunque a girare sui computer o su qualsiasi tipologia di elaboratore sia installato, tuttavia Microsoft smetterà di rilasciare aggiornamenti per il sistema salvo in casi eccezionali e dietro lauto compenso.
Detto così può sembrare quasi una banalità, tuttavia soffermandosi un attimo su quelle che potrebbero essere le conseguenze indirette dell’end-of-support per Windows XP – la non-risoluzione dei bug, il non-fixing degli eventuali problemi di sicurezza e via discorrendo – la storia prende una piega un po’ diversa, leggermente più allarmante.
C’è comunque da considerare che Windows XP non viene soltanto utilizzato in ambito home, diversi server e workstation aziendali, nonché alcuni equipaggiamenti ad-hoc (ad esempio gli sportelli Bancomat) basano il proprio funzionamento su tale sistema operativo.
E’ in tali settori che il problema della discontinuità del supporto si fa ancora più evidente: prendendo l’esempio degli sportelli Bancomat, una recente statistica rivela che il 95% di essi utilizza di base il sistema operativo Windows XP e questo, neppure a dirlo, dopo il prossimo 8 Aprile potrebbe rappresentare un grosso problema per la sicurezza.
Sebbene gli sportelli più recenti siano in grado di supportare senza problemi un upgrade del sistema operativo, le cose potrebbero non rivelarsi altrettanto facili con quelli più datati, che necessiterebbero in tal caso di un vero e proprio aggiornamento hardware.
Situazione simile per quanto riguarda l’ambiente business, in particolare per tutte quelle macchine che necessitano di Windows XP al fine di eseguire le applicazioni aziendali o comunque strettamente collegate al posto di lavoro, tipologia di programmi per la quale difficilmente sono reperibili alternative: sebbene resti comunque possibile virtualizzare e sandboxare il sistema operativo minimizzando così i rischi collegati alla sicurezza, ciò non toglie che per alcune configurazioni hardware ciò sarebbe pura utopia.
Di seguito ci occuperemo invece di darvi una serie di consigli utili per “sostituire” Windows XP, almeno in ambito home, nella maniera più indolore possibile.
Mettere (provvisoriamente) in sicurezza il sistema
Come vi abbiamo detto poc’anzi, il “danno” più grande provocato dall’interruzione del supporto a Windows XP riguarda la sicurezza: con bug e problemi che vengono scoperti praticamente a cadenza giornaliera e che a partire dall’8 Aprile resteranno per la maggiore insoluti, lasciare il sistema in balia di sé stesso è come un terno al lotto: tanti può “andarci bene”, tanto possiamo cadere vittime di attacchi esterni.
Una buona soluzione sarebbe quella di adottare alcune misure di sicurezza per far sì che il sistema operativo resti invulnerabile, nei limiti di quanto sarà permesso dalla situazione: vi suggeriamo quindi una serie di accorgimenti da prendere perché questo accada.
Attenzione, però: le soluzioni proposte sono assolutamente provvisorie e vanno usate soltanto nel lasso di tempo in cui decidere il da farsi – se aggiornare l’hardware, aggiornare Windows o cambiare totalmente sistema operativo.
L’utilizzo delle sandbox e delle varie modalità per “limitare” l’effetto dei programmi sul disco potrebbe portare a conseguenze non attese
.Aggiornare tutte le componenti di sistema alle ultime versioni disponibili: per farlo, battete a tastiera la combinazione WIN+R per accedere alla finestra “Esegui” e digitate, al suo interno, il comando wupdmgr . Seguite la procedura automatica proposta per scaricare ed installare tutti gli aggiornamenti disponibili.
- Se avete Office 2003, disinstallatelo – poiché anche il supporto ad esso terminerà il prossimo 8 Aprile, migrate verso una suite più aggiornata.
- Disinstallate Java (Oracle JDK o Oracle JRE che sia), che potrebbe lasciare il vostro computer estremamente vulnerabile;
- Attezione ad utilizzare Internet Explorer per Windows XP sarà sempre meno sicuro , in alternativa potrete affidarvi ai browser sempre aggiornati Mozilla Firefox e Google Chrome;
- Disinstallate Flash per questioni di sicurezza, tenendo ben presente che Google Chrome ne ha una versione sicura integrata;
- Tenetevi ben lontani da siti web di dubbia provenienza ed evitate il più possibile di installare applicazioni di terze parti a meno che non siano completamente open source e sicure;
- Effettuate regolarmente scansioni con il vostro antivirus di fiducia;
- UTENTI AVANZATI: disattivate i servizi di sistema (la guida) che non sono più necessari;
- UTENTI AVANZATI: eseguite il più possibile i vostri programmi all’interno di una sandbox; un buon tool che permette di farlo in maniera relativamente semplice è Sandboxie.
- UTENTI ESPERTI: installate Comodo Internet Security e, una volta attivato, tramite le impostazioni abilitate e configurate almeno HIPS ed il sandboxing automatico nelle impostazioni di Defense+;
- UTENTI BUSINESS: installate e configurate su ciascuna delle workstation con Windows XP il tool ufficiale Microsoft EMET, per ottenere un livello di protezione superiore.